Tra gli ospiti dell”Intervista del mese’ abbiamo avuto, lo scorso ottobre, Javier Goyeneche, fondatore e presidente del brand spagnolo di abbigliamento e accessori Ecoalf, nato nel 2009 con lo scopo speciale di essere il più sostenibile possibile, a maggior ragione dopo la nascita del figlio Alfredo, cui Javier vorrebbe lasciare un mondo più sano e pulito.

Lo slogan che ben esprime la filosofia legata a Ecoalf è ‘because there is no planet B’, ‘perché non c’è un pianeta B’, un’affermazione forte e chiara che vuole ricordare che non abbiamo un Pianeta di riserva, che la Terra è il nostro unico Pianeta e che non è troppo tardi per prendersene cura.

Così Ecoalf fa la propria parte producendo capi e accessori realizzati con materiali riciclati derivati dai fondi di caffè o dalle reti da pesca abbandonate in mare, recuperate e trasformate in tessuto. Se andate a rileggervi l’intervista a Javier, trovate maggiori dettagli sui passaggi della materia ‘prima’ per diventare tessuto.

La missione di Javier Goyeneche e del suo Ecoalf si è trasformata nel tempo in un vero e proprio movimento, movimento collettivo che chiama tutti noi a fare la propria piccola parte per la salvaguardia dell’ambiente; ‘because there is no planet B’ è diventata anche una capsule collection in vendita sul sito di Ecoalf, la ‘because collection’, composta da t-shirt, canotte e felpe in cotone riciclato. Il 10% dei ricavi della collezione andrà a supportare la fondazione di Ecoalf e la sua missione di pulizia degli oceani (‘Upcycling the oceans’), così che con l’acquisto di un capo chiunque in ogni parte del mondo possa prendere parte al progetto.

La collezione ‘because there in no planet B’ è stata lanciata a fine aprile, in seguito, non a caso, alla Giornata della Terra e alcuni capi sono già sold out. L’invito di eco-à-porter è quello di aderire al movimento per continuare ad alimentare queste pratiche virtuose di economia circolare e se vi va, potete pubblicare il vostro acquisto su Instagram taggando Ecoalf e #becausethereisnoplanetB, come hanno già fatto tanti (➡️ foto di copertina).

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