Declù, la moda si fa gioco di ruolo

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Che cos’è un gioco di ruolo? E l’avete mai fatto? Abbreviato spesso in GDR o RPG (dall’inglese role-playing game), si tratta di un gioco in cui i partecipanti assumono uno o più ruoli, sì, un po’ come al cinema o in teatro, creando, con azioni e conversazioni, spazi e situazioni fittizie. L’ambientazione narrativa può ispirarsi a qualsiasi fonte creativa e le regole indicano come, quando e in che misura ciascun giocatore può influenzare la situazione immaginata.

C’è chi ha pensato di ambientare il proprio gioco di ruolo nell’industria della moda, sulle sue luci e le sue ombre, in una serie di incontri multidisciplinari tramite cui il gioco stesso si autoproduce, sistemandosi e perfezionandosi grazie al contributo dei partecipanti.

L’idea è venuta a Trama Plaza Lab Trama Plaza, associazione no profit con base in Giambellino, Milano, ma composta da 60 donne volontarie in tutta Italia, che promuove la moda sostenibile nel senso più ampio del termine, attraverso diversi linguaggi artistici. 

Declù, il primo gioco di ruolo sull’impatto della filiera della moda, rientra nelle attività promosse e realizzate dall’associazione e nasce da un team di 12 donne lavoratrici e studentesse, appassionate di moda e sostenibilità, che l’hanno inventato attraverso un ciclo di incontri, lezioni teoriche e laboratori guidati da esperti di rigenerazione urbana, gaming e di storia della moda, cominciati a novembre 2023 e sfociati nella presentazione del gioco il 5 maggio scorso presso la sede di Trama Plaza.

Gli incontri costituenti il gioco hanno rappresentato una sorta di work in progress, un processo innovativo e partecipato in grado di creare una connessione tra generazioni, incrementando l’inclusione sociale nel territorio (l’accessibilità al progetto era inclusiva per target, aspetto economico e curriculum perché interamente gratuita, aperta a un pubblico interculturale e intergenerazionale, cui non si richiedevano competenze specifiche), fornendo conoscenze e competenze sulla sostenibilità, nutrendo un senso di appartenenza alla comunità, creando consapevolezza sulla filiera del tessile attraverso gioco e cultura.

Tra gli incontri che si sono tenuti, ‘Rigenerazione urbana attraverso l’arte’, ‘Psicologia del gioco: abiti, maschere e ruoli’, ‘Gioco immersivo: storia e nozioni sul gioco’. Trovate comunque tutto a questo link

Sono sempre stata appassionata di giochi da tavolo, da bambina/ragazza giocavo molto, con passione, trovo quindi stimolante che possa esserci un gioco che insegni, comunichi tematiche così attuali e cruciali, sviluppando al contempo empatia, immedesimazione, ascolto, partecipazione e creatività.

E siccome Declù può rientrare nella categoria dei giochi da tavolo, giochi di ruolo cartacei e giochi di ruolo dal vivo, eccoci pronti all’immersione in un’esperienza ludica, creativa e formativa da cui usciremo con qualche competenza in più, che non guasta, visto che è la conoscenza a renderci davvero liberi e consapevoli. Anche nella moda.

Le immagini sono courtesy Daniele Lazzaretto di Babel Collective

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