Finalmente settembre. Lo dico perché per me, come penso per tanti di voi, quella che sta volgendo al termine è un’estate un po’ anomala per i motivi che sappiamo, percepita come una situazione di stallo, di attesa di una ripartenza. Ecco, io vedo settembre come una ripresa, personalmente anche del lavoro e dei miei progetti, quindi chiedo al Covid di avere pietà delle nostre vite già abbastanza precarie e minate in questa gran parte dell’anno ormai sfumata, oltre che ribadire responsabilità da parte di tutti.

Detto ciò, settembre è anche il mese della ripresa delle attività scolastiche e formative e, nell’ambito della moda, ho piacere di segnalarvi e parlare oggi di Out of Fashion, corso di alta formazione sulla moda sostenibile inaugurato nel 2014 da Connecting Cultures, agenzia non profit di ricerca e produzione culturale che ha come tema fondante il concetto di sostenibilità nell’arte e nel design.

L’edizione di quest’anno, realizzata in collaborazione con l’ente di formazione POLI.Design, oltre che con CNA Milano, Fondazione Gianfranco Ferré e il sostegno del Consolato Generale dei Paesi Bassi, si presenta con contenuti rinnovati, soprattutto alla luce dell’emergenza Covid e di come essa abbia messo completamente in discussione l’industria della moda tutta, con la conseguente necessità di rivedere metodi produttivi e di consumo, oltre che la mentalità stessa degli addetti ai lavori e dei consumatori.

Quindi ecco che il corso di Out of Fashion si pone lo scopo di formare figure professionali in grado di affrontare e rispondere a questi cambiamenti sistemici, da ricercare più nei processi che negli oggetti ma anche nella relazione tra questi ultimi e il contesto, mai statico ma dinamico.

In particolare il corso si rivolge a professionisti, quadri, imprenditori emergenti e giovani lavoratori nei settori della moda, del tessile, degli accessori e del retail provenienti da aree funzionali relative a sviluppo del prodotto, design, fashion design, progettazione tecnica, pubbliche relazioni e comunicazione, marketing ma è aperto anche a studenti e neo-laureati fortemente motivati.

La sostenibilità nel settore tessile, abbigliamento e accessori sarà affrontata in tutti i suoi molteplici aspetti: nuovi modelli di business, fibre, materiali organici, sintetici, sostenibilità ambientale, innovazioni tecnologiche, tracciabilità della filiera, responsabilità d’impresa e diritti dei lavoratori, comunicazione e relazione con il consumatore, case histories di successo.

Al termine del corso, i partecipanti avranno acquisito la conoscenza di processi di produzione più efficienti e saranno in grado di orientarsi nel complesso contesto della sostenibilità, proponendo soluzioni attuabili e concrete. Al termine delle lezioni verrà rilasciato un attestato di frequenza.

I temi del corso saranno proposti con una formula di sei moduli di due giorni ciascuno che si terranno il venerdì e il sabato in modalità online, per un totale di 72 ore dal 18 settembre prossimo al 20 febbraio 2021. Per ulteriori info e le modalità di iscrizione potete andare a questo link.

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