Un novembre ricco di innovazione e sostenibilità

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di Andrea Legranzini

Novembre 2024 è stato un mese ricco di eventi e novità etiche nel settore del design, della moda e dell’ambiente. Dai progressi tecnologici della stampa 3D agli sforzi per promuovere l’economia circolare, passando per il successo internazionale dell’eco-fashion italiana, le storie di questo mese sottolineano come creatività e innovazione possano affrontare le sfide globali. Ecco un riepilogo delle notizie più rilevanti.

Le borse 3D firmate da Edoardo Amoroso rappresentano l’avanguardia dell’eco-design. Realizzate utilizzando la tecnologia di stampa 3D, queste creazioni combinano estetica futuristica e attenzione per l’ambiente, offrendo un’alternativa concreta alla produzione tradizionale.

L’uso della stampa 3D permette di eliminare gli sprechi di materiali, utilizzando solo ciò che è necessario per ogni singolo pezzo. Inoltre, le borse vengono realizzate in PLA, una bioplastica sostenibile e biodegradabile derivata dagli zuccheri di mais e barbabietole, sottolineando l’impegno di Amoroso verso un’economia circolare. Ogni borsa è progettata per essere durevole e versatile, inoltre la produzione locale e su richiesta riduce l’impatto ambientale e sociale, contribuendo a una filiera più responsabile e trasparente.

Il mese di novembre ha visto brillare anche il talento di Antonio Martino, stilista originario di Roscigno, Salerno, che ha rappresentato l’Italia all’Hong Kong Fashion Summit 2024 durante un evento internazionale dedicato alla moda sostenibile. Martino è stato uno dei designer invitati a mostrare le proprie collezioni, distinguendosi per il suo impegno verso un’industria della moda più etica e responsabile.

Il designer Antonio Martino

Lo stile di Antonio Martino unisce tradizione e innovazione, con un occhio di riguardo per l’ambiente e la responsabilità sociale. Durante l’evento di Hong Kong, lo stilista ha ricevuto apprezzamenti per l’uso creativo di tessuti rigenerati e per l’adozione di modelli produttivi circolari. Questi approcci non solo riducono i rifiuti, ma promuovono anche una cultura della moda che valorizza la durabilità dei capi e l’artigianalità.

La Città di Torino partecipa a Climaborough, un progetto cofinanziato da CINEA e dall’Unione Europea, inserito nella missione ‘100 Climate neutral and Smart Cities’. Questo programma coinvolge dodici città europee nella sperimentazione di strategie innovative per una pianificazione urbana che favorisca la transizione digitale ed ecologica verso la neutralità climatica.

Nasce così RiVestiTO, ideato da Atelier RiformaMercato Circolare e Huulke, che affronta il problema della gestione dei tessuti dismessi. Ogni anno in Europa vengono smaltiti circa 11 kg di prodotti tessili per persona, molti dei quali finiscono in discariche o inceneritori. RiVestiTO mira a rendere il riciclo e il riutilizzo dei tessuti più trasparente ed efficiente, promuovendo al contempo pratiche di economia circolare.

© Atelier Riforma

Il progetto utilizza tecnologie all’avanguardia per classificare e tracciare i tessuti dismessi:

  • Re4Circular, una piattaforma che sfrutta l’intelligenza artificiale per destinare ogni capo alla modalità di valorizzazione più adatta, che sia il riutilizzo, il riciclo o l’upcycling;
Un esempio di classificazione tramite AI © Atelier Riforma
  • App Mercato Circolare, che connette cittadini e imprese con artigiani e realtà locali impegnate nel recupero e nella trasformazione di materiali tessili.

Gli obiettivi principali del progetto riguardano la riduzione degli sprechi, incentivando il riutilizzo dei tessuti prima che diventino rifiuti, la sensibilizzazione della cittadinanza, organizzando eventi educativi e giornate di raccolta per promuovere pratiche di consumo responsabile, infine l’economia locale, creando un circuito virtuoso che supporti le attività di artigiani e sartorie e offrendo una seconda vita ai materiali tessili.

Lanciato durante il Circular Monday, RiVestiTO è un esempio concreto di come le città possano guidare la transizione verso la sostenibilità. Con l’obiettivo di coinvolgere attivamente i cittadini, il progetto punta a diventare un modello replicabile in altre città europee.

Le notizie di novembre dimostrano, ancora una volta, come l’innovazione tecnologica e la creatività possano essere strumenti potenti per affrontare le sfide del nostro tempo. Dai progressi nella stampa 3D al successo della moda italiana sostenibile, passando per l’impegno verso un’economia circolare più efficiente, emerge un messaggio chiaro: il cambiamento è possibile quando si uniscono competenze, visione e responsabilità. Queste storie ci ricordano l’importanza di sostenere progetti e talenti che lavorano per un futuro migliore. Che si tratti di un’opera di design, di un capo di moda o di un sistema di riciclo innovativo, ogni passo nella direzione della sostenibilità è un passo verso un pianeta più sano e un’economia più equa.

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