Natale 2024: consigli etici per gli acquisti

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di Andrea Legranzini

Solitamente non siamo avvezzi a dare consigli per gli acquisti natalizi, c’è già così tanto consumismo in giro che ve ne vorremmo risparmiare dell’altro ma per questo Natale 2024 facciamo un’eccezione con questo presupposto: i regali si fanno comunque, allora tanto vale siano almeno etici.

Partiamo da un settore che, almeno qui nel blog, non trattiamo ma che è molto considerato, soprattutto quando si fanno regali, a Natale e non: i gioielli. Ce ne sono di ogni tipo e di ogni prezzo ma sceglierne uno etico, ha un valore in più, soprattutto se si tratta di un pezzo di artigianato unico. Francesca Di Marco, col suo brand Francy Jewel, progetta gioielli etici personalizzati, utilizzando metalli preziosi riciclati e gemme sintetiche, escludendo così l’impatto ambientale delle estrazioni minerarie.

courtesy ©FrancyJewel

Sul fronte accessori, abbiamo il piacere di introdurre Mochila Milano, brand fondato da Silvia Ferrari, che porta l’artigianalità su un piano globale, collaborando con comunità indigene della Colombia per produrre borse e cinture intrecciate con fibre naturali. Ogni prodotto è un pezzo unico, nato da una lavorazione equa e solidale che valorizza il lavoro artigianale e che, oltre ad essere funzionale, rappresenta un impegno concreto verso il benessere delle comunità indigene e del Pianeta.

Per un vero tocco di originalità, c’è Collage Vintage, che offre stampe artistiche e biglietti d’auguri che celebrano l’estetica degli anni ’50 in chiave contemporanea. Maria Grazia Preda, la creatrice del marchio, utilizza la tecnica del collage analogico per dare nuova vita a immagini recuperate da riviste d’epoca, creando opere che raccontano storie di femminilità forte e ottimista. Ogni prodotto, dalla grafica retro alle t-shirt, combina la bellezza del passato con la consapevolezza di oggi.

Oggetti di uso quotidiano che diventano creazioni di design; QiruLife realizza bicchieri artistici e vasi, utilizzando materiali riciclati e processi di upcycling. Dai bicchieri ricavati da bottiglie di vetro recuperate ai vasi prodotti con pneumatici riciclati, ogni articolo unisce funzionalità e rispetto per l’ambiente. Interamente fatti a mano in Italia, i prodotti QiruLife trasformano materiali di scarto in oggetti esteticamente gradevoli e sostenibili, perfetti per decorare casa in modo eco-friendly.

Una creazione ©QuiruLife

Anche per gli oggetti di Karin Engman, parliamo di design; disegnatrice e grafica pubblicitaria svedese di stanza in Italia ormai da una vita, Karin ha messo a frutto il proprio bagaglio esistenziale e lavorativo fondando Karin E. Design, brand di complementi d’arredo prodotti in Svezia con la betulla pressata, legno leggero, maneggevole, resistente e lavabile in lavastoviglie. Si tratta di vassoi, piatti, sottopiatti, sottobicchieri, grembiuli, presine e cuscini, anche se il pezzo forte resta il vassoio. Perché proprio il vassoio? Perché in Svezia vanno pazzi per la pausa caffè, chiamata ‘fika’ e il vassoio è basilare per servirlo insieme ai dolci detti ‘fikabröd’.

Miomojo è una nostra vecchia conoscenza e ne riparliamo volentieri in questa occasione, perché coincide con la nostra idea di regalo di Natale, un brand di borse cruelty-free, che ha totale rispetto per gli animali e ne sostiene anche le cause. Le borse, progettate con uno stile minimal e contemporaneo, sono realizzate in Ohoskin, materiale derivato dai sottoprodotti delle arance siciliane, AppleSkin, pelle vegetale ottenuta dagli scarti dell’industria alimentare delle mele, in Corn Leather, da biopolioli derivati da chicchi non alimentari e senza OGM, combinati con tessuti naturali o riciclati e in tanti altri materiali organici, che hanno un impatto ambientale ridotto lungo tutto il ciclo di vita.

Infine, per chi è alla ricerca di cappelli e berretti, c’è Atlantis Headwear, che utilizza poliestere riciclato, cotone organico e fibre innovative come Polylana®. La collezione 2024, che include modelli come beanie e trucker hat, è progettata per chi cerca stile e praticità senza compromettere l’etica, così che ogni cappello, non solo protegge dal freddo o dal sole, ma racconta una storia di innovazione e responsabilità.

Ecco, pochi ma buoni. Ce ne sarebbero tanti altri ma abbiamo voluto fare una … ‘selezione selettiva’, scegliendo soprattutto piccoli marchi etici e artigianali 100%.

Perché siamo convinti che, regalare, soprattutto a Natale, un oggetto bello ed etico, realizzato a mano con amore, sia come esprimere quello stesso amore, quella stessa cura, a chi lo riceve.

2 COMMENTS

  1. Che bel servizio!! Brava!! Davvero utile!! Nessuno ci ha pensato davvero ,prima a fare conoscere queste scelte di ” nicchia” piccoli artisti CRESCONO!!

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