Nell’ultimo post abbiamo parlato del fiorire di tante start up impegnate nella moda sostenibile, portando l’esempio di ‘Good Sustainable Mood’, entrata nell’acceleratore di ‘Le Village by CA’; perché se da un lato c’è tutto questo fermento progettuale e innovativo, ci vuole che dall’altro ci sia chi sostiene e investe. Oltre agli hub di innovazione ci sono anche bandi e progetti a sostegno di progetti orientati alla moda green, come ‘Stand Up’, finanziato dall’Unione Europea.

‘Stand Up – Azione sul Tessile Sostenibile per lo Sviluppo e il Networking di imprese di economia circolare nel Mediterraneo’, ideato nell’ambito del Programma ENI-CBC MED (programmi di cooperazione transfrontaliera che riguardano le regioni che si affacciano sul Mediterraneo), si focalizza sul supporto a imprese e imprenditori eco-innovativi nel settore tessile-abbigliamento.

Il progetto si pone l’obiettivo di fornire un ampio range di soluzioni e strumenti innovativi, come training, consulenze tecniche e di design, supporto finanziario, opportunità di mercato, trasferimento tecnologico, con l’obiettivo di stimolare la nascita e la crescita di imprese e di creare opportunità di impiego nell’area mediterranea e al contempo di ridurre l’impatto ambientale del settore.

I Paesi mediterranei coinvolti nel progetto ‘Stand Up’ saranno Egitto, Italia, Libano, Spagna, Tunisia; circa 200 start-up e aziende giovani beneficeranno del progetto, mentre pari opportunità saranno assicurate a donne e giovani imprenditori tra i 25 e i 35 anni).

In particolare ‘Stand Up’ organizzerà un programma di training e supporto tecnico – stilistico per permettere alle imprese di svilupparsi e crescere, offrirà supporto finanziario attraverso una serie di voucher, aggregherà e stimolerà il mercato di prodotti e servizi ecosostenibili attraverso una piattaforma aperta per l’ innovazione, supporterà il trasferimento tecnologico attraverso un marketplace, sosterrà la protezione dei diritti intellettuali attraverso la creazione di una comunità virtuale, stimolerà il cambiamento delle politiche, lancerà una campagna di consapevolezza sull’importanza della produzione e del consumo sostenibile nel settore Tessile e Abbigliamento e un premio all’eco-innovazione.

E il Museo del Tessuto di Prato parteciperà a ‘Stand Up’ svolgendo il ruolo di responsabile della comunicazione istituzionale; oltre a ciò, prenderà parte attivamente a tutte le attività previste sui territori del partenariato, con un’azione di sensibilizzazione e coinvolgimento delle aziende del distretto tessile abbigliamento di Prato e della Toscana.

Soddisfatto Francesco Marini, Presidente della Fondazione del Museo: “Stand Up! offrirà servizi innovativi alle piccole e medie imprese della nostra area – con particolare attenzione alle start up, alle aziende di recente costituzione e alle imprese gestite da giovani 25 -35 anni e da donne, con l’obiettivo di rafforzare l’innovazione, la sostenibilità, l’approccio circolare del comparto. Per il nostro Museo è un passo importante, in quanto conferma la nostra natura di istituzione culturale collegata al mondo delle imprese, fortemente proiettata nel presente e nel futuro del nostro settore”.

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