Dato che siamo in periodo di vacanze e prossimamente ci sarà anche qualche ponte, colgo l’occasione per segnalarvi una mostra di fresca inaugurazione che credo meriti una visita, per chi si recherà, beato lui, a Venezia.
Si tratta di ‘A Dress for Venice’, progetto ideato da Tessitura Luigi Bevilacqua, unica fabbrica tessile operativa a Venezia dal 1499, e Venezia da Vivere in collaborazione con la manifestazione culturale Homo Faber e realizzato con l’eco-designer Tiziano Guardini.
Le opere d’arte esposte parlano dei 1600 anni di storia della Serenissima e dei suoi artigiani, che con la loro maestria hanno portato e portano tuttora nel futuro il millenario patrimonio di eccellenza artigianale di Venezia.
In omaggio al Giappone, ospite d’onore di Homo Faber, sei kimono e un abito ideati da Tiziano Guardini con le illustrazioni dell’artista Luigi R. Ciuffreda, che raccontano storie di celebrazione della vita e della connessione con la natura.
L’universo fiabesco di Guardini incontra dunque la cultura orientale, con le sue suggestioni anch’esse di fiaba e la tradizione secolare di una Tessitura che realizza a mano i propri materiali, su antichi telai provenienti dalla Scuola della Seta della Repubblica di Venezia, tutto nella cornice di una città che toglie il fiato per tanta bellezza.
‘A Dress for Venice’, pur raccogliendo un patrimonio culturale del passato, vuole guardare al futuro, unendo le tradizioni veneziane con una creatività contemporanea, in un progetto che crea il sentiero per fare moda sostenibile, in cui la condivisione di una visione green diventa una carta vincente per il territorio e per le nuove generazioni.
La mostra dovrebbe prolungarsi oltre la data prevista, il 29 aprile, quindi vi raccomando di andare a vivere questo sogno anche per me, dato che sarò impegnata su altri ‘lidi’.
L’immagine di copertina è una delle illustrazioni di Luigi R. Ciuffreda per Tiziano Guardini