La giungla urbana di Tiziano Guardini

Stavolta ci sono andata. Ennò, non potevo perdermela di nuovo, la sfilata di Tiziano Guardini intendo. Ormai è da più di un anno che seguo questo designer, è stato ospite della nostra intervista del mese di luglio e protagonista di diversi post, mancava di andare a vedere le sue belle creazioni dal vivo e di scambiare quattro chiacchiere con lui, così ieri alle 16 ero a Milano presso la sala delle Cavallerizze del Museo della Scienza e della Tecnologia ‘Leonardo Da Vinci’ per vedere la sua nuova collezione autunno inverno 2019/2020 ambientata nella ‘giungla urbana’. 

Innanzitutto azzeccatissima la location, allestita grazie al Mentorship Programme di The Bicester Village Shopping Collection e scelta perché trasformabile in un microcosmo eco-sostenibile in cui ogni elemento decorativo s’ispira alla filosofia delle 3R: recupero, riuso, riciclo. Ormai abbiamo imparato a conoscere i codici stilistici di Tiziano Guardini e sappiamo che la sua è una visione che abbraccia la sostenibilità a 360 gradi; in questo caso il designer ha collaborato con Yourban 2030, un’associazione no profit composta da professionisti esperti in tematiche ambientali, sociali e culturali che ha allestito lo spazio come fosse una foresta in fiore con alberi immaginari e grandi foglie sospese per purificare l’aria come avviene in natura.

Nella sala c’erano delle grandi tele realizzate in denim Isko dall’artista Fabio Petani, sospese in aria e trattate con Airlite, una pittura speciale che si attiva con la luce naturale e/o artificiale trasformando gli agenti inquinanti in sali inermi e purificando l’aria dai batteri, fumo e muffe. Quindi credo di essermi anche purificata!

La tela in denim Isko

E la ‘Giungla Urbana’ di Tiziano Guardini tradotta in abiti? Colorata, dinamica, fatta di forme fluide accostate ad altre più affusolate e ricca di dettagli che richiamano la natura e il mondo animale, passioni che muovono da sempre il lavoro del designer. Ci sono le lavorazioni jacquard animalier in tonalità vibranti che decorano i capospalla, il ghepardo che sbuca dal fiore di loto sulla maglieria ma anche sulle calze, realizzate in collaborazione con l’azienda RED. Il filato utilizzato per le calze è un cotone organico Gots prodotto da FILMAR, l’azienda italiana che ha aderito all’impegno Detox di Greenpeace.

Immancabile il denim Isko, proposto anche laserato a effetto leopardato, mentre il filato rigenerato ECONYL ottenuto dal recupero e dalla trasformazione delle reti da pesca dismesse e da vecchi tappeti è stato utilizzato per i piumini (imbottiti con THERMORE prodotto dal recupero delle bottiglie di plastica!) ma anche per la maglieria con delle plissettature che Tiziano mi ha detto in backstage essere lavorazioni nuove ottenute con questo tipo di materiale.

La maglieria in alpaca è invece frutto di una collaborazione con l’azienda peruviana Art-Atlas, la lana delle giacche stile boyfriend è lana rigenerata creata con l’azienda Texmoda Tessuti di Prato, anch’esse aderente al programma Detox e ad altri programmi di sostenibilità.

Insomma questa ‘Giungla Urbana’ si è rivelato un vero lavoro di squadra tra la direzione creativa di Guardini e le aziende produttrici di questi eccellenti materiali, un lavoro che Tiziano non perde occasione di ricordare utilizzando sempre il ‘noi’, una cosa che ho notato sentendolo raccontare la collezione e che ho apprezzato molto.

Come ho apprezzato le sue parole quando gli ho chiesto se c’era una termine che poteva riassumere la sua collezione, oltre all’amore rinnovato per l’ambiente e la natura; mi ha risposto “determinazione”, quella cioè che lo muove a fare “la sua parte” per rendere il mondo della moda più etico, più giusto.

Grazie Tiziano 🙏🏻

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2 Commenti

  1. Ho avuto l’occasione di conoscere Tiziano circa un’anno fa e lo apprezzo moltissimo sia come persona che come designer. Seguo con entusisamo il suo lavoro fin dalle prime collezioni e devo dire che anche questa volta non mi ha lasciata indifferente. Grazie per aver scritto questo bellissimo articolo su di lui! Bisognerebbe dare sempre più spazio a persone, brand e aziende che seguono una visione della moda come la sua. A tal proposito, un’organizzazione di moda sostenibile di cui faccio parte sta organizzando un evento legato a questo tema in occasione del Fashion Revolution. L’evento si terrà sabato 27 aprile a Torino. Se volessi saperne di più, ecco il link: http://bit.ly/zeeero-evento
    Un caro saluto!

    • Grazie del tuo contributo Valerie! Ho aperto il blog proprio per dare spazio a questa visione della moda che spero si ampli sempre di più 🙂 Tiziano è bravissimo, è vero, da quando l’ho scoperto lo seguo e ne parlo appena possibile. Grazie anche per avermi segnalato l’evento per la Fashion Revolution, andrò sicuramente ad approfondire. Un caro saluto a te e continua a seguirmi!

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