Il denim Isko protagonista dei Green Carpet Fashion Awards

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Ieri sera presso il Teatro alla Scala si è tenuta la seconda edizione dei Green Carpet Fashion Awards, uno degli appuntamenti più attesi e importanti del mondo della moda sostenibile.

Tiziano Guardini, premiato l’anno scorso come miglior eco-designer emergente, ha ceduto il testimone a Gilberto Calzolari, che dopo una carriera di oltre 15 anni presso diversi prestigiosi brand del lusso internazionale, ha creato nel 2015 il proprio marchio. Calzolari si è aggiudicato il premio presentando un abito realizzato con una combinazione di materiali ‘poveri’ e ‘ricchi’ ma entrambi naturali: la fibra vegetale dei sacchi di iuta provenienti dalle piantagioni brasiliane di caffè e i cristalli Swarovski che non contengono piombo.

Ma c’è stato un altro materiale protagonista della serata ed è stato il denim di Isko, leader mondiale nella produzione tessile, di cui abbiamo parlato più volte, non solo perché esso stesso sostenibile ma perché sponsorizza eventi e collabora con designer che hanno come focus la sostenibilità.

Tutti i prodotti Isko, dal classico denim fino alle tecnologie registrate, sono realizzati attraverso l’utilizzo di fibre responsabili fra cui cotone organico, cotone riciclato pre e post-consumer e poliestere post-consumer riciclato dalle bottiglie di plastica. Questo approccio ha portato Isko a essere l’unico produttore di denim al mondo ad avere le certificazioni EU Ecolabel e Nordic Swan Ecolabel per arrivare a una selezione di denim a basso impatto all’interno della collezione Earth Fit™.

E appunto in questi ultimi mesi Isko ha lavorato con brand e stilisti di livello tra cui Tiziano Guardini, Tod’s e Laura Strambi per vestire alcuni ospiti dei Green Carpet Fashion Awards, naturalmente con capi realizzati in denim certificato Isko. E siccome noi siamo appassionati fan di Tiziano Guardini abbiamo messo in copertina l’abito in denim rigenerato e seta post-industriale da lui realizzato per l’attrice catanese Stefania Spampinato, che ha lavorato in Grey’s Anatomy.

Il denim conferma quindi il suo ruolo primario come tessuto ecologico ma non solo, cambia anche la percezione che tutti noi abbiamo sempre avuto di questo materiale; concepito per un abbigliamento casual, sportivo o da lavoro, diventa un tessuto da red, anzi da green carpet, alla pari di dei più lussuosi chiffon, sete, tulle e così via.

 

 

 

 

 

 

 

 

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