Ve la ricordate la eco-à-porter challenge? Eravamo in pieno lockdown e, ispirata da un’altra sfida che girava in quel periodo in Instagram, avevo coinvolto follower e lettori a scegliere una fotografia di moda che li ispirasse particolarmente e a reinterpretarla inserendovi un capo o un accessorio eco, sia perché di un marchio etico, sia perché vintage o di seconda mano o riciclato. Ho ricevuto dei bei contenuti, tra cui quello di Laura Galloppo, uscito nella prima ‘puntata’ della challenge.

Laura è la blogger di Instant Mood ovvero uno sguardo trasversale sulla moda vista attraverso libri, viaggi, film, spot, oggetti del desiderio e siccome nel suo blog tratta spesso di sostenibilità ho voluto coinvolgerla nuovamente, chiedendole un contributo dal Green Market Festival di Roma, evento itinerante a cadenza mensile che, come prima tappa, si è tenuto a Città dell’Altra Economia a Testaccio il 19 e 20 settembre scorsi.

Lascio quindi parlare lei e il suo pezzo, testimonianza di una delle tante realtà che stanno nascendo nel nostro Paese a favore di uno stile di vita più consapevole. Grazie Laura.

“Prima assoluta il 19 e 20 settembre scorsi per il coraggioso Green Market Festival di Roma. La location è consolidata: la Città dell’Altra Economia, una venue ben conosciuta dai romani e che gode anche di ampi spazi esterni nel cuore di Testaccio. Le organizzatrici Laura Carli e Stefania Romano hanno scommesso su un weekend ricco di eventi, presentazioni, laboratori e workshop, sfidando gli strani venti che soffiano.

Sono rimasta colpita in modo particolare dalla carta, che eleggerei sovrana protagonista dei numerosi stand in mostra al Green Market Festival; piegata, riciclata, assottigliata, colorata, la carta è materiale duttile nelle mani dei bravissimi artigiani e piccoli brand in mostra. Qui proviamo a fare una carrellata delle creazioni più interessanti.

Ela Lab Design – bijoux di carta, mi ha colpito per il suo stile di carattere, senza essere eccessivo. L’elemento caratterizzante è la lavorazione della carta che viene fuori dal processo di piegatura conferendo alle creazioni, bracciali, collane e orecchini, il valore di un oggetto tridimensionale. Tutti pezzi artigianali e unici che nascono dai disegni del designer e non subiscono bagni chimici.

Ela Lab Design

Profumo di Oriente invece per Ricarta. Complice lo stile giapponese essenziale ed elegante, i gioielli Ricarta possono vantare colori e stampe accese mantenendo forme sottili e delicate. Carta riciclata, vecchie stampe, carte giapponesi fatte a mano, e c’è anche tanto spazio per la personalizzazione.

Ricarta

Quando mi sono avvicinata allo stand di Claudia D’Ascenzi di Colpodocchio sono stata accolta dalla sua disponibilità a spiegarmi fattura e composizione dei suoi gioielli di carta. Ciò che più mi resta impresso è la leggerezza delle collane, che pure non rinunciano a volumi significativi. Il merito è tutto della carta che viene prima pressata e poi sottoposta ad altri passaggi della lavorazione. Guardate questi orecchini, direste che sono fatti con le cannucce di carta?

Colpodocchio

Non di soli gioielli ecologici si alimenta la sostenibilità al Green Market Festival. Passando alle conferenze citeremo le due relative alla moda sostenibile; Francesca Romana Rinaldi ha presentato, sabato 19 settembre, il suo ultimo libro ‘Fashion Industry 2030’ edito da Bocconi University Press. L’intervento della ricercatrice della Bocconi è stato tecnico ma assolutamente godibile. Francesca ha puntato sull’aspetto economico della moda sostenibile, fornendo un inquadramento generale delle sfide che essa ha davanti a sé e fornendo anche coordinate sul lessico specifico per comprenderne i fenomeni più rilevanti.

La presentazione di Francesca Romana Rinaldi e il suo libro ‘Fashion Industry 2030’

Ancora moda sostenibile nel mio intervento di domenica 20, con un taglio di tutt’altro genere. In un percorso immediato e pratico ho spiegato come muoversi per rendere (più) sostenibile il nostro armadio. A botta di domande pratiche del tipo “Voglio acquistare un capo di moda sostenibile. Dove vado?” oppure “Voglio dare una nuova vita a un abito che non uso più. Come faccio?” ho elencato alcuni negozi, brand, piattaforme e risorse di vario tipo per iniziare a orientarsi su strade che possono essere impervie.

L’intervento di Laura Galloppo

Una menzione a parte merita invece la piacevole chiacchierata che ho avuto con Nicoletta Vicenzi; quando le ho chiesto di presentarsi lei mi ha detto: “Sono una restauratrice di tessuti”. Mi è parsa una risposta bellissima e non ho smesso di ascoltarla. Impugnando ago e filo, Nicoletta organizza a Roma laboratori di rammendo sostenibile e tessitura per tutte le età. Mentre le sue parole si diffondevano, il mio sguardo è andato sui pannelli alle sue spalle, intrecciati di meravigliosi fili e colori. Si è già capito che mi ha colpito moltissimo?

Nicoletta Vicenzi

Chiudiamo con una nota di allegria, rappresentata dalla giostra che dava il benvenuto agli ospiti del Festival azionata dalla forza motrice della pedalata della bicicletta del giostraio protagonista. Bambini roteanti e zero corrente elettrica. Felicità allo stato puro!

Avete perso questa edizione del Green Market Festival? Non c’è problema. La prossima data è il 31 ottobre e il 1 novembre. Tutti sintonizzati”.

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